Consigli su come addestrare cane

Addestramento cane: qualche consiglio pratico

L'addestramento di un cane è importantissimo ed è diverso dall'educazione. Oltre ai comandi basilari, il corsi effettuato da esperti può aiutare anche la socializzazione dell'animale.

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Quando si porta a casa un cane, il primo pensiero è come crescerlo. Che regole bisogna dargli? Come bisogna educarlo? Si può addestrare in autonomia, insegnandoli i comandi a casa. Spesso però la soluzione migliore risulta essere l’addestramento tramite corsi che rappresenta una via più sicura, competente e chiara. Basta affidarsi a scuole, cinofili e addestratori esperti per imparare in primis come padrone qualche trucco utile da utilizzare tra le mura domestiche o quando si è da soli a spasso col proprio cane.

La differenza tra educazione e addestramento

Abbiamo parlato di educazione e addestramento ma dobbiamo fare anche le giuste distinzioni tra i due termini. Quando si parla di addestramento canino ci si riferisce infatti all’atto di insegnare a un cane a rispondere in modo concreto a un comando e/o espressione verbale. Al contrario, l’educazione di un cane ha più precisamente l’obiettivo di guidarlo durante il suo apprendimento in quanto cucciolo, in modo che impari a comportarsi e adattarsi in modo positivo alle diverse situazioni quotidiane. Con la corretta educazione il cane si sentirà più sereno e tranquillo, mentre con l’addestramento imparerà a compiere un’azione specifica a un comando, come “dammi la zampa”.

I comandi base dell’addestramento

I comandi più importanti da insegnare al vostro cane sono “seduto”, “fermo” o “resta”, “vieni”, “no”.

“Seduto” è un comando utile sia in casa che quando si porta a spasso il cane. Per attirare la sua attenzione e farlo concentrare su di voi, potete mostrargli il premio che riceverà se obbedirà all’ordine.

“Fermo” o “resta” serve a far arrestare il cane in un determinato punto mentre ci si allontana. L’insegnamento di questo comando funziona al meglio se il cane ha già recepito l’ordine di “seduto”. 

“Vieni” richiama a sé il cane in situazioni di pericolo. Bisogna abbinare il comando “resta” o “seduto” all’ordine “vieni” dopo essersi allontanati di qualche metro dal cane. 

“No” ferma il cane per evitare che combini qualche guaio. Per rendere al meglio l’insegnamento è utile abbinare un altro comando: per esempio se il cane sta per attraversare la strada il comando “no” deve essere seguito da “vieni” o “seduto”.

Perché scegliere un corso di addestramento

Anche se molti insegnamenti possono essere dati autonomamente al proprio cucciolo, è bene anche considerare i corsi di addestramento. È utile sia per il cucciolo che per il padrone, perché durante il corso si impara a conoscere meglio l’animale. Un bravo addestratore o esperto cinofilo riesce a insegnare contemporaneamente al cane e al padrone i comandi utili da replicare anche a casa. 

Una cosa fondamentale da ricordare è che l’animale ha bisogno della ricompensa: al termine di ogni comando va mostrata e consegnata se il cane esegue l’ordine in maniera corretta. Così si sentirà apprezzato e capirà di aver fatto la cosa giusta e di poterla ripetere ogni volta che gli verrà nuovamente richiesta. 

Altro vantaggio del corso di addestramento è sicuramente la socializzazione: il vostro animale conoscerà altri cagnolini e sarà più propenso all’ascolto.

Per scegliere il corso migliore per il vostro animale con addestratori certificati potete consultare il sito Enci, l’Ente Nazionale Cinofilia Italiana a questo link.

A che età va addestrato il cane

I cani continuano a imparare per tutta la vita, ma l’addestramento risulta essere più efficace sicuramente nella prima fase di vita. Da cuccioli, infatti, gli animali imparano costantemente e più in fretta

Il cane adulto, invece, perché più vecchio diventa meno reattivo ai comandi, come quelli che abbiamo già citato. Se si sceglie, quindi, di addestrare un cane adulto, è bene tener conto delle capacità fisiche e cognitive del vostro cane. Dovrete essere più pazienti e mantenere un atteggiamento positivo e motivante con l’animale.