Si sente spesso parlare dei pro e contro del dormire con i propri figli: farli stare nel lettone per alcuni è un vizio, per altri una coccola. Ma che dire degli animali domestici? Dormire il proprio gatto è un bene o un male? Serve al padrone o al gatto?
Proviamo ad analizzare le caratteristiche di questa abitudine per capire cosa sia meglio. Con un’importante premessa: la scelta è libera e deve dipendere esclusivamente dal proprio sentire. Qualcuno di voi, infatti, si sentirà più rilassato a dormire insieme al proprio animale, più tranquillo e sereno. Dormire con lui può rappresentare una forma di controllo e protezione: se il gatto sta male ve ne potete accorgere subito.
Allo stesso modo, però, renderlo indipendente da voi può rappresentare comunque un elemento importante nella costruzione del vostro rapporto e della sua crescita.
Perché dormire con il gatto è positivo
Dormire con il proprio gatto trasmette sicuramente molta tranquillità in primis al padrone. Fa bene perché allevia ansie e preoccupazioni proprie del momento notturno. In più rafforza il legame tra padrone e animale. Dormire a stretto contatto, infatti, rappresenta un momento intimo in cui ci si abbandona totalmente. E permette di creare anche un rapporto di fiducia che si ripercuote positivamente sul legame quotidiano: il vostro gatto probabilmente potrà ascoltare più facilmente persino i comandi che gli date.
Aspetti negativi del dormire con il gatto
Non ci sono dei veri e propri lati negativi relativi a questa pratica. Come scritto all’inizio, la scelta sta alla persona, anche sulle modalità: se quindi preferite far dormire il gatto ai piedi del letto, accanto, per terra o sotto le coperte con voi, starà a voi deciderlo. L’unica cosa da sottolineare è che il gatto potrebbe occupare un posto non suo sul letto, soprattutto se in casa vivono più animali e si crea una competizione tra di loro. Allo stesso modo il gatto potrebbe scambiare il padrone per un cuscino e sdraiarsi su di lui.
Ci sono comunque alcune accortezze di cui tener presente, prima fra tutte l’igiene. Mentre dorme con voi il gatto potrebbe leccarvi il viso come segno d’affetto, un’abitudine pericolosa se è affetto da malattie. Tra i rischi più frequenti, infatti, per gli uomini ci sono le zoonosi, le malattie trasmissibili dai vertebrati agli uomini e viceversa.
Altro problema potrebbe essere rappresentato dal disturbo del sonno. Se il vostro gatto tende a tirare la coperta o a muoversi durante la notte, rischiate di svegliarvi spesso e non dormire bene.
Perché il gatto ama dormire con voi
Il gatto sicuramente ama dormire col proprio padrone. I motivi sono molteplici: in primis sente il calore del corpo umano. Inoltre passa molto tempo a dormire durante la giornata, quindi per lui condividere quel momento anche con voi è importante.
E ancora, ne trae probabilmente un senso di sicurezza e protezione, soprattutto in caso di temporali o situazioni psicologicamente preoccupanti per lui: si pensi per esempio a cuccioli trovatelli che provengono da maltrattamenti o vita di strada. Per loro sarà sicuramente importante dormire accanto a voi, per sentire il calore che riceverebbero dalla propria mamma.
Tre consigli per dormire col vostro gatto
Oltre alle accortezze da adottare sopra riportate, vi diamo anche qualche consiglio su come dormire con il proprio gatto per avere il miglior riposo possibile.
Lasciate dormire il gatto sopra le coperte. In questo modo eviterete che eventuali batteri presenti sul pelo entrino in contatto con voi.
Tenete la porta socchiusa. In questo modo il vostro gatto non vi sveglierà se avrà fame, sete o se dovrà fare i suoi bisogni e il vostro sonno continuerà sereno.
Fate arieggiare bene la stanza, sbattendo le coperte e facendo un bel ricambio dell’aria.